AMPLIAMENTO DOTAZIONE STRUMENTALE A SUPPORTO RILIEVI NON DISTRUTTIVI.... LIQUIDI TRACCIANTI ULTRAVIOLETTO PER INDAGINI .....PUNTI DI INFILTRAZIONI, ROTTURA IMPERMEABILIZZAZIONI O TUBAZIONI IN PRESSIONE E FLUSSI DELL'ACQUA E NON SOLO....

Entra a far parte della strumentazione a supporto dell'attività professionale, kit, che utilizza un particolare reagente fluorescente, facilmente individuabile con utilizzo di lampada UV.

Questo peculiare tipo di lampade, permette di accertare il percorso seguito dall'acqua in tutti quei casi in cui si verifica una infiltrazione nella muratura a causa di una falda nel terreno, di perdite da tubazioni o impianti scarico sia murati che interrati.

L'utilizzo di liquidi traccianti diventa necessario per identificare in modo certo il flusso di acqua, soprattutto quando non se ne conosce la provenienza. Si utilizza un additivo tracciante fluorescente in polvere, da sciogliere nel liquido, che diventa poi visibile utilizzando una lampada UV sulla zona interessata.

- Ideale per lavorare nelle zone d'ombra o poco illuminate.

- Localizza esattamente la perdita, anche in presenza di ghiaccio o brina, senza dare false indicazioni.

- Localizza punti di infiltrazioni su impermeabilizzazioni o rotture di tubazioni non in pressione e tracciare i flussi dell’acqua.

- Non volatile, non tossico, non velenoso.


 

 

LA DIRETTIVA "CASE GREEN" ...pronti per il 55%

La direttiva Case green è inclusa nel pacchetto di riforme Fit for 55 (“Pronti per il 55%”) e si propone di ridurre le emissioni dell’Unione Europea al fine di raggiungere l’obiettivo di emissioni zero entro il 2050 andando a ristrutturare e riqualificare il patrimonio edilizio europeo ed efficientando i sistemi di condizionamento.

 
l testo approvato, prevede:
  • Classe E per gli edifici residenziali entro il 2030 e classe D entro il 2033. Partendo dal 15% di edifici più energivori nei vari paesi (classe G). Per gli edifici pubblici le scadenze sono al 2027 per la classe E e al 2030 per la classe D.
  • I nuovi edifici di proprietà pubblica dovranno essere a emissioni 0 (Zeb) a partire dal 2026. Per tutti gli altri edifici, la scadenza è al 2028.
  • Gli impianti solari diventano obbligatori per tutti gli edifici: dal recepimento della direttiva, per i nuovi edifici pubblici e non residenziali, fino alla scadenza dell 2032 per gli edifici residenziali sottoposti a ristrutturazioni importanti.
  • I sistemi di riscaldamento a combustibili fossili saranno vietati dal 2035. Questo provvedimento avrà effetto anche sui bonus edilizi, in quanto gli Stati membri dell’Unione Europea non offriranno più incentivi per l’installazione di caldaie individuali che utilizzano questo tipo di combustibili

Tra gli edifici esclusi dagli obblighi previsti dalla direttiva, ci sono i monumenti e gli edifici dal significativo valore storico o architettonico, i luoghi di culto, le seconde case utilizzate per meno di quattro mesi l’anno e gli immobili di edilizia sociale.

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