NOVITA' NORMATIVE IN AMBITO DI EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI. GLI AGGIORNAMENTI DELLE NORME: UNI 10349:2016 e della UNI/TS 11300

In tale articolo si presenta la sintesi sui recenti aggiornamenti normativi riguardanti le norme UNI/TS 11300 per la valutazione dei fabbisogni energetici degli edifici e la norma UNI 10349 con l’aggiornamento dei dati climatici italiani.

Il DM 26/6/15 (Decreto Requisiti Minimi) all’art.7 comma 5 riporta che:
“Ai fini degli adempimenti previsti dal decreto legislativo, per garantire il necessario aggiornamento dei sistemi di calcolo della prestazione energetica degli edifici, gli eventuali aggiornamenti delle norme tecniche di cui all’articolo 11 del decreto legislativo stesso, si applicano a decorrere da 90 giorni dalla data della loro pubblicazione.”

Per le norme sopra citate vale quindi la data di applicazione del: 30 giugno 2016.

L’aggiornamento del pacchetto UNI/TS 11300
 
La normativa europea per la valutazione della prestazione energetica degli edifici è costituita da un pacchetto di 40 norme. Questo pacchetto costituisce, per i diversi Stati membri, una base normativa su cui sviluppare il proprio metodo di calcolo adattato alle condizioni climatiche, alle tipologie costruttive e impiantistiche locali.
Le UNI/TS 11300 rappresentano l’applicazione italiana delle norme tecniche europee e rappresentano il riferimento ufficiale per le metodologie di calcolo del fabbisogno energetico degli edifici.
Tra le novità del 2016 quindi troviamo:
  • l’aggiornamento della UNI/TS 11300 parte 4,
  • la pubblicazione della nuova parte 5 e 6.
La norma UNI/TS 11300 parte 5 è la nuova norma che definisce: 
  • il fabbisogno di energia primaria degli edifici sulla base dell’energia consegnata ed esportata;
  • la quota di energia da fonti rinnovabili;
  • le modalità di valutazione dell’apporto di energia rinnovabile nel bilancio energetico; 
  • la valutazione dell’energia elettrica esportata; 
  • la definizione delle modalità di compensazione dei fabbisogni con energia elettrica attraverso energia elettrica prodotta da rinnovabili; 
  • la valutazione dell’energia elettrica prodotta da unità cogenerative.
La norma UNI/TS 11300 parte 6 è la nuova norma che definisce: 
  • dati e metodi per la determinazione del fabbisogno di energia elettrica per il funzionamento di impianti destinati al sollevamento e al trasporto di persone/cose (ndr: per la determinazione dell’indice di prestazione EPT).
La nuova norma sui dati climatici UNI 10349:2016

La norma italiana di riferimento per le informazioni climatiche è la UNI 10349. La prima edizione della norma è datata 1994 e fornisce informazioni sui valori climatici medi mensili. La nuova versione datata 2016 aggiorna tali valori e accorpa le informazioni climatiche precedentemente richiamabili da altri documenti (UNI/TR 11328 per il calcolo degli apporti solari, UNI EN ISO 15927 e DPR 412 per il calcolo dei gradi giorni).

La parte 1 fornisce per il territorio italiano:
  • i dati climatici convenzionali necessari per la verifica delle prestazioni energetiche e termoigrometriche degli edifici; 
  • i metodi di calcolo per ripartire l'irradianza solare oraria nella frazione diretta e diffusa; 
  • i metodi di calcolo calcolare l'energia raggiante ricevuta da una superficie fissa comunque inclinata e orientata.
La parte 2 (pubblicata come rapporto tecnico) fornisce per il territorio italiano:
  • i dati di progetto rappresentativi delle condizioni climatiche limite, da utilizzare per il dimensionamento degli impianti tecnici per la climatizzazione estiva e invernale e per valutare il rischio di surriscaldamento estivo.
La parte 3 fornisce metodi di calcolo e prospetti di sintesi relativi agli indici sintetici da utilizzarsi per la descrizione climatica del territorio, quali: 
  • i gradi giorno nella stagione di riscaldamento; 
  • i gradi giorno nella stagione di raffrescamento;
  • le differenze cumulate di umidità massica; 
  • la radiazione solare cumulata su piano orizzontale; 
  • l’indice sintetico di severità climatico del territorio.
Con questa pubblicazione, il pacchetto normativo a supporto della Legge 90/13 e del relativo decreto
attuativo D.M. 26/06/2015 è al completo, inoltre comporterà un cambiamento importante nei risultati di calcolo dato dall’introduzione di nuovi dati climatici che dagli anni '90 ad oggi erano rimasti invariati e defi niti dalla vecchia UNI 10349.
Si chiede quindi da un lato, ai professionisti un importante sforzo, di studiare, analizzare e prendere
dimestichezza con i nuovi metodi di calcolo e nuovi indicatori e dall’altro, alle software house di implementare nei propri software commerciali tutte queste importanti novità dal 29 giugno 2016